Modello 231
Il decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 (di seguito, “D. Lgs. n. 231/2001”) ha introdotto nell’ordinamento italiano la disciplina della responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato.
Come conseguenza, gli enti associativi – tra cui le società di capitali – possono essere ritenuti responsabili e di conseguenza sanzionati in via pecuniaria e/o interdittiva, in relazione a taluni reati commessi o tentati – in Italia o all’estero – nell’interesse o a vantaggio degli stessi.
Asco Holding S.p.A. si è dotata di un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo finalizzato ad assicurare che esponenti aziendali di ogni livello dell’organizzazione non possano porre in essere comportamenti illeciti nell’interesse o a vantaggio della società se non eludendo fraudolentemente le regole dell’organizzazione aziendale, documentate nei principi, politiche e procedure interne della Società, efficacemente attuate nella concreta prassi aziendale.
La Società, al fine di dare attuazione alle norme contenute nella Legge n. 190/2012 (di seguito “L. 190/2012”), ha inoltre introdotto e implementato misure organizzative e gestionali di prevenzione della corruzione, estendendo l’ambito di applicazione del Modello ai reati considerati dalla Legge n. 190/2012 (a tal proposito, si rinvia all’Allegato 3 “Rischio corruzione: dettaglio attività sensibili e presidi” e relativo Allegato 3A “Tabella obblighi di Trasparenza”).
Il Modello predisposto si propone come finalità quelle di:
- predisporre un sistema di prevenzione e controllo finalizzato alla riduzione del rischio di commissione dei reati connessi all’attività aziendale;
- rendere tutti coloro che operano in nome e per conto della Società, ed in particolare quelli impegnati nelle “area di attività a rischio”, consapevoli di poter incorrere, in caso di violazione delle disposizioni in esso riportate, in un illecito passibile di sanzioni, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti, ma anche nei confronti dell’azienda;
- informare tutti coloro che operano per la Società che la violazione delle prescrizioni contenute nel Modello comporterà l’applicazione di apposite sanzioni, ovvero la risoluzione del rapporto contrattuale;
- confermare che la Società non tollera (né mai tollererà) comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo, a prescindere ed indipendentemente da qualsiasi finalità. In ogni caso, tali comportamenti (anche nel caso in cui la Società fosse apparentemente in condizione di trarne vantaggio) sono e si intendono sempre contrari ai principi cui è ispirata l’attività imprenditoriale della Società.
Il presente Modello, nella sua versione attuale, è stato aggiornato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 29 giugno 2021. Asco Holding S.p.A. nella predisposizione del Modello si è ispirata alle Linee Guida emanate da Confindustria. È stato altresì aggiornato il Codice Etico di Asco Holding S.p.A., allegato 2 del Modello.
Eventuali difformità che si dovessero riscontrare rispetto al contenuto delle Linee Guida non inficiano di per sé la validità del Modello, in quanto quest’ultimo è stato adattato alla specifica realtà della Società e quindi ben può discostarsi dalle Linee Guida – che per loro natura hanno carattere generale – per specifiche esigenze di tutela e prevenzione.
Nell’aggiornamento del Modello 231 la Società ha tenuto in considerazione gli orientamenti formulati dall’ANAC, in particolare nella deliberazione n. 1134 dell’8 novembre 2017 recante “Nuove linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici”.
Inoltre, lo stesso Consiglio di Amministrazione ha adottato la “Procedura di gestione delle Segnalazioni “whistleblowing” di Asco Holding S.p.A.”, Allegato 4 al Modello 231. Relativamente al comma 6.1 della medesima Procedura, si rende noto che è attiva la piattaforma web dedicata, raggiungile al link ascoholding.segnalazioni.net.
È inoltre possibile trasmettere Segnalazioni al recapito istituzionale dell’Organismo di Vigilanza, come sotto evidenziato.
Il ruolo di vigilante sul Modello 231 è assegnato all’Organismo di Vigilanza di Asco Holding S.p.A., domiciliato presso la sede della Società e contattabile inviando una comunicazione scritta al relativo indirizzo (Via Verizzo, n. 1030, 31053, Pieve di Soligo TV), all’attenzione dell’OdV, oppure a mezzo mail a odv@ascoholding.it.
Scarica il PDF del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo
Scarica il PDF della Procedura di gestione delle Segnalazioni di Asco Holding S.p.A.
Scarica il PDF dell’Informativa Privacy Allegato A Procedura Segnalazioni